Antropologia alimentare 82 results
  • Mangiare dopo la pandemia

    L'attuale pandemia sta incidendo sulla nostra salute e sui nostri comportamenti alimentari, vediamo in che modo e come agire
  • Dalla Tafelmusik a Spotify: Neurogastronomia e musica

    Le sposored playlist di Spotify, per le aziende del food, affondano le loro radici nella musica da tavola, e il loro perché nella neurogastronomia.
  • Aringa Vs baccalà

    Perché Aringa e Baccalà sono divenuti l'emblema della lotta tra Protestantesimo e Chiesa cattolica?
  • Perché non mi riesce la ricetta?

    Sicuramente vi siete trovati di fronte all'immagine, al nome o alla storia, di una ricetta che vi ha affascinato, e di conseguenza vi è venuta voglia di realizzarla. E qui sorge il problema: il passaggio dalla teoria alla pratica rischia subito di arenarsi alla lettura della ricetta. Leggendo ci rendiamo conto di non essere sempre in grado di portarla a compimento... Perché Il problema nasce lì dove le capacità manuali si incontrano/scontrano con il linguaggio. Sul fatto che il cibo sia ...
  • Covid-19 e nuovi comportamenti alimentari: il baratto culinario

    L’attuale pandemia di Covid-19 lentamente – ma inesorabilmente – sta cambiando anche i nostri comportamenti alimentari. In questo articolo dedicato alla centralità che pane, farina e lievito hanno avuto durante la quarantena avevo già accennato al baratto di pasta madre e prodotti da forno, ma il fenomeno sembra essere molto più complesso e interessante. In un periodo in cui fare la spesa è fonte di ansia il delivery non è stata l’unica soluzione adottata, le persone hanno ...
  • Il mito delle origini di Massimo Montanari

    Il campo dei libri che trattano la storia dell’alimentazione è immenso, e sicuramente Massimo Montanari vi ha contribuito in maniera decisiva. Eppure questo piccolo libro, da solo, può essere considerato una summa di tutto quel sapere, perché fondamentalmente è un breve manuale metodologico – tra storia e antropologia – su come si fa ricerca. Lo fa, prima di tutto, chiarendo quei meccanismi e quella terminologia che troppo spesso si prestano ad ambiguità, concetti vaghi che ...
  • Antropologia, cibo, Cina e Covid-19

    E' possibile etnicizzare una malattia, e nel caso, a causa di cosa mangia?L'attuale pandemia di Corona virus, che sta coinvolgendo tutto il mondo, sembra purtroppo rispondere affermativamente a questa domanda. Ma procediamo per gradi, come sappiamo la fonte dell'epidemia è stata la città di Wuhan, in particolare il suo mercato umido , dove oltre a essere venduti generi alimentari vari vi era anche la vendita di animali vivi selvatici (pipistrelli, zibetti, ratti, serpenti, pangolini ...
  • Antropologia e Ristorazione

    Iniziamo con una domanda pertinente: perché gli antropologi dovrebbero interessarsi di ristorazione? Molti dei più interessanti aspetti della vita sociale, economica, politica e culturale del mondo contemporaneo si sono configurati intorno e negli spazi di un ristorante. E' in questo luogo che possiamo trovare tutti i tratti studiati dagli antropologi culturali: forme di scambio, modelli di produzione, di preparazione, consumo – materiale e simbolico – del cibo, ma non solo. ...
  • Dolci e simbolismo festivo: S. Lucia

    Siamo immersi in pieno clima natalizio, da qui all'Epifania sarà un susseguirsi di pranzi, cene e golosità in onore di sante ricorrenze. Nel precedente post ho parlato ampiamente dell’origine del Panettone, accennando brevemente al legame esistente tra i dolci e le festività. In occasione di S. Lucia, la santa che porta il mio nome, desidero contestualizzare ancora di più questo legame per evidenziare il perché le feste hanno ricette particolari, rituali… e del loro legame con i santi. ...
  • Mercato e supermercato, il valore esperienziale dei luoghi

    Sono sempre stata affascinata dai piccoli mercati o dai mercati rionali. Sarà perché fin da piccola ho imparato a frequentarli mentre mia nonna o mia madre facevano la spesa, la prima in paese e la seconda nella città in cui sono nata e crescita: Roma. Al paese tutto ruotava intorno al mercato o ai piccoli negozi al dettaglio, era sempre una gioia di chiacchiere e scoperta andarci. In città ho imparato invece a conoscere il supermercato, oltre al mercato di quartiere. Due realtà completamente diverse ...
  • Dal pane di segale a Dolce&Gabbana

    Ero intenta nella lettura di “Un consiglio dannatamente buono” di George Lois (un libro che vi consiglio fortemente, se come me siete lettori onnivori e credete nell’impollinazione trasversale delle menti) quando mi sono fermata estasiata al consiglio nr. 30 dell’autore, ad attirare la mia attenzione una foto, quella di una pubblicità del 1960 che ritrae un nativo americano che addenta serenamente un sandwich. ...
  • Diversità culturale e dietetica

    Ho precedentemente accennato a come il nostro concetto di dieta salutare escluda le altre culture, e quanto questo sia un problema estremamente attuale oggi che, le varie professionalità della ristorazione collettiva e di servizi sanitari, sono chiamate a fronteggiare e risolvere. In che modo possono farlo, però? Vediamo come si stanno muovendo in America e in Italia. ...