antropologia 7 results
  • A che cosa serve l’antropologia?

    La copertina del nuovo libro di Jared Diamond

    E' appena uscito l'ultimo libro di Jared Diamond "Da te solo a tutto il mondo. Un ornitologo osserva le società umane", edito dalla Einaudi. Ma Diamond non è semplicemente un ornitologo, ma un grande divulgatore scientifico che si è occupato di fisiologia, biologia evolutiva e biogeografia (per la sua vasta preparazione ed il gran numero di articoli che gli sono attribuiti, è stata avanzata la scherzosa supposizione che “Jared Diamond” non sia una singola persona, ma “in realtà un comitato”), autore del famoso "Armi, acciaio e malattie". Oltre ad affrontare temi quali la disparità di ricchezza tra i paese del mondo, il ruolo delle istituzioni nell'influenzare il sistema economico, il contributo che posso dare le società tradizionali, il ruolo dei comportamenti alimentari in relazione alla salute mondiale Diamond si sofferma anche sull'apporto che possono dare gli scienziati sociali, spesso, e ingiustamente, definiti studiosi di serie B, al benessere del nostro pianete e delle culture che lo vivono. Ieri  su La Repubblica è uscito un estratto del suo libro, dedicato proprio al ruolo degli scienziati sociali, all'utilità di materie come l'antropologia. Ve lo propongo per riflettere un po', buona lettura! ...
  • Vito Teti, o del non banalizzare la tradizione alimentare

    L'antropologo Vito Teti

    Ci sono persone di cui leggi molto, durante gli anni formativi, che finiscono per plasmare il tuo modo di vedere il mondo, di concepirlo e di osservarlo. E' accaduto anche per me con Vito Teti, uno degli studiosi  più lucidi nel grande mare nostrum dell'antropologia dell'alimentazione (e non solo). Sono scrittori a cui tornare quando si perde un pò il senso dell'orientamento, un porto sicuro dove ritrovare ristoro alla mente, tornando a essere più sobri, prima di tutto intellettualmente poi nella vita quotidiana, che altro non è che il lato pratico della nostra vita mentale. ...
  • La retorica della Tradizione

    “La commemorazione tradizionalista riposa spesso sull'ignoranza del passato” (Néstor Garcìa Canclini)

    In vari post ho accennato, in maniera più o meno approfondita, allo scottante tema della tradizione. Ieri, leggendo su Facebook lo status di Luca Ferraro, viticoltore, mi sono resa conto di quanto invece sia importante fare il punto della situazione. Luca scrive:
    “Io adoro le tradizioni sia ben chiaro. Vorrei solo fare un piccolo inciso, la tradizione senza innovazione si chiama immobilismo”
    ...
  • Homo Sapiens, la grande storia della diversità umana

    La mostra "Homo sapiens, la grande storia della diversità umana" risente positivamente del lungo soggiorno dei due curatori principali Luigi  Luca cavalli Sforza e Telmo Pievani in ambito anglossassone: il primo ha insegnato genetica a Stanford in California per buona parte della sua vita professionale, il secondo, invece, ha perfezionato la sua specializzazione in biologia evolutiva e filosofia della biologia presso l’American Museum of Natural History di New York per poi tornare a lavorare in Italia.

    Il background statunitense si sente molto in questa mostra concettualmente e strutturalmente diversa da quelle a cui siamo abituati qui in Italia: l'effetto scenografico è di forte impatto, tanto da catapultarti subito nel Pliocene attraverso il diorama di apertura in 3D che fa assistere al fenomeno della formazione delle impronte fossili di Laetoli. Orme lasciate da ominidi della specie Afarensis, il cui fossile più famoso, Lucy, fa da apripista al lungo percorso della mostra. ...
  • L’antropologia secondo Philippe Descola: l’ecoantropologia

    Qualche giorno fa è uscita su La Repubblica un’intervista a Philippe Descola ( a cura di Marino Niola), erede della cattedra che fu di Lévi-Strauss al Collège de France. Leggendola non ho potuto fare a meno di vedere come parte del pensiero di Descola si riallacci a quello di Serge Latouche, sarà che in Francia l'antropologia non si guarda troppo l'ombelico (come qui da noi) e lavora con una prospettiva sia teorica che pratica, o comunque con un occhio attento al futuro e alle implic...
  • L’evoluzione della cultura – di Luigi Luca Cavalli Sforza

    Uno dei libri cardine che affronta lo studio dell'evoluzione e della trasmissione culturale è il famoso libro di Luigi Luca Cavalli Sforza "L'evoluzione della cultura".  Un libro che mi ha indignata, non per i contenuti (per carità), ma per l'ottusità che a volte vedo nei miei colleghi "culturali" (non che i "fisici" scherzino) o forse semplicemente, che ha permeato l'antropologia fino a poco tempo fa. Ora, l'idea principe, propugnata dallo stesso Cavalli Sforza, l'interdisciplinarietà, ...
  • Dell’educazione “culturale” di un’antropologa

    Ma ha ancora senso la querelle Natura vs Cultura (o viceversa)? In Inglese, in passato,  la questione era posta nei termini di Nature vs Nurture, ma avremo tempo e modo di ritornarci sopra. Per buona parte della mia formazione accademica sinceramente  non mi sono mai posta il problema, perchè nessuno mi aveva posto un'alternativa al pensare l'antropologia culturale come (col)legata a quella biologica. C'era la cultura punto e basta. Un credere senza alternative avrebbe detto Angelo ...